Ripropongo, a distanza esattamente di 20 anni (16.07.1998), un progetto che poi è diventato anche la tesi di laurea in Disegno Industriale all’Università IUAV di Venezia, di Luca Ferronato in cui si esploravano le possibili applicazioni stereoscopiche per la costruzione di musei misti reali-virtuali. Il progetto partiva dalla ricerca condotta nel laboratorio di tesi e ricerca NextStep e che aveva visto coinvolti una sessantina di studenti sul tema della rappresentazione tridimensionale e della Realtà Virtuale. Accanto a soluzione tecnologiche, che saranno oggetto di altre pubblicazioni, questa elaborata da Ferronato è particolarmente interessante in quanto era pensata per essere un vero e proprio kit, spedibile anche per posta con occhialini in cartone ergonomici e ripiegabili, che permetteva un uso sia al museo che davanti al computer. La tesi era completa dello sviluppo del software per la costruzioni delle immagini stereoscopiche così come dei modelli. Le immagini che accompagnano il post sono una parte della tesi stessa.