Dai BigDate agli SmartData per i Beni Culturali. Questo è stato il tema del mio intervento al convegno “Come utilizzare i Big Data per il business” organizzato da Startup Saturday Europe a Firenze, l’associazione indipendente costituita da Startupper, Innovatori e Maker che operano con un Collaborative Networking. Una occasione per “vedere i Big Date” al lavoro e per formalizzare le attuali attività di ricerca in questo campo.Un approfondimento sul tema degli SmartData per i Beni Culturali è presente in questo post e di seguito le slide della presentazione.
Questi gli altri interventi: Leonardo Camiciotti (Consorzio TOP-IX, Big Dive), “Avvicinarsi ai Big Data: percorsi ed applicazioni”, Riccardo Santi (founder ERICS), “Riconoscere le emozioni dei clienti con i Big Data per migliorare le vendite”, Morton Middelfart (Genomic Expression Inc), “Big Data for DNA & RNA Analysis”, Paolo Ferragina (Università di Pisa) e Gabriele Antonelli (founder SpazioDati), “Big Data e Motori di Ricerca”, Fabio Castronuovo (founder Chorally), “Big Data per Customer engagement & Employees collaboration”, Paolo Ranieri (founder MyAgonism), “Big Data Analytics per misurare il talento e la performance sportiva”, Andrea Marcolongo (Storyteller), “Raccontare i Big Data”, Luca Naso (CTO Edisonweb), “Big Data e Data Intelligence: da dove cominciare?”, Cosimo Spera (founder Beebell), “Social Networks e Big Data”.