Tiscali è stato un vanto per l’Italia e per la Sardegna: tra le prime realtà a sfidare i colossi delle telecomunicazioni. Una alternativa al monopolismo di Telecom.
Ma che Tiscali sia in difficoltà lo sappiamo da tempo ma mai come in queste settimane il servizio non solo è peggiorato ma gli sfortunati clienti proprio non trovano supporto ai disservizi.
Il call center di Tiscali è in difficoltà da tempo e invece di cercare di migliorare il servizio passano direttamente ai licenziamenti.
Il supporto tecnico di Tiscali ha tre modalità: la FAQ, il forum e il supporto telefonico a pagamento.
La FAQ è priva di qualsiasi utilità con domande e risposte che sono state fatte per arrivare a 10 senza senso e senza nessuna utilità.
Il forum è di fatto lo sfogatoio degli utenti dove cercano di aiutarsi tra di loro. Nessuna traccia di un supporto da parte di un amministratore o di Tiscali stessa. Ogni giorno si trovano, tra mille imprecazioni, decine e decine di denunce di malfunzionamento dei servizi, rallentamenti del sistema, servizi fatturati e mai utilizzati.
Il supporto telefonico è offerto al numero 892130 a 62 centesimi al minuto (da mobile 72 più 18 allo scatto) e prevede la disconnessione dopo 60” di attesa.
Questo vuol dire che per parlare con un operatore (in qualunque orario) bisogna tentare alcune decine di volte.
Su Twitter la situazione è ancora peggiore con l’ultimo aggiornamento avvenuto il 10 giugno 2011. L’account Tiscali Italia in realtà è TiscaliNotizie ovvero aggiornamenti a senso unico su quello che succede nel mondo.
Prima di sottoscrivere un abbonamento o un servizio (ad esempio il FAX proprio non funziona e non sanno come sistemarlo) fatevi un giro sul forum.