Il recente caso di Mentana ha posto l’attenzione su un fenomeno della rete che sta letteralmente dilagando. Sono le notizie false. Veniamo a Mentana. In un post dal suo account @ementana scrive “Fabri Fibra morto in un incidente”. Sette minuti dopo (7) scrive “Scusate, un imbecille mi ha preso lo smartphone e ha creduto di fare una cosa divertente. Ora lo sistemo”. In quei sette minuti si è scatenato l’inferno. Non solo i ritweet ma le interpretazioni, le premonizioni, le coincidenze, i presagi. Sette minuti. Ma per ore, per giorni si assisterà alla reiterazione della notizia, del messaggio. 
Anche se nella maggior parte dei casi sono profili di bimbiminkia, non sono mancati personaggi del circo chiamato “mondo dello spettacolo” che non hanno perso l’occasione per rinvigorire la loro presenza in rete e ricordare di essere loro stessi ancora vivi.
Non tutti lo sanno ma solo nella timeline italiana ci sono oltre 40 tweet al minuto in cui si dice che qualcuno di famoso è morto, è ferito, ecc. Tutti messaggi a loro volta ritweetati dozzine di volte, per giorni e giorni.
Esiste questo sottobosco di falsa informazione che ha modelli di diffusioni non dissimili dalle bufale e dai complottismi, tutti nell’area d’azione delle Persone a Basso Livello di Razionalità – PBLR.
Ii mitico Giovanni Scrofani su Gilda35 ha pubblicato un Generatore automatico di Mentanate. Assolutamente da provare.
Il falso Camilleri che annuncia la morte della Loren
