Intorno al 1850 l’idea di progresso entrò nel terzo periodo della sua storia. Nel primo periodo, fino alla Rivoluzione francese, era stata trattata alquanto casualmente: fu data per scontata e non fu analizzata né da filosofi né da storici. Nel secondo periodo se ne comprese l’enorme importanza, e si cominciò a cercare una legge generale che la definisse e la fissasse. Fu fondata la sociologia, e nello stesso tempo le impressionanti conquiste della scienza, applicate al benessere materiale, diffusero l’idea. Continua a leggere