Tutte le associazioni di categoria hanno un loro ente formatore, di solito di proprietà o controllato al 100%. Lo scopo originale era quello di dare agli iscritti o associati un canale di informazione e formazione per una maggiore competitività, o nel caso dei sindacati, maggiori possibilità di lavoro. Analizzando i cataloghi degli enti formativi si scopre che la totalità di essi è annuale nel migliore dei casi e questo condiziona moltissimo i contenuti.
Analizzando i primi sei mesi di quest’anno si vede come i temi forti e richiesti siano i più recenti perché la formazione è utile solo se risponde alle esigenze del mercato che cambia in continuazione. Dall’analisi dei cataloghi si evince invece che il 38% dei corsi a catalogo è obsoleta, il 14% decontestualizzata, ovvero corsi che non hanno corrispondenza con le altre offerte formative (messi a catalogo forse per soddisfare gli interessi di qualche docente) e solo il 6% insegna argomenti sviluppati negli ultimi 12 mesi.