Ho avuto la fortuna, grazie a Creactivity e a Max Pinucci anima e organizzatore dell’evento l’architetto Roberto Semprini (bio) che conoscevo per aver realizzato tante opere di design sempre ispirate dalle forme pure. Proprio in occasione del suo speech ha affrontato il difficile rapporto tra il design e la referenziazione delle forme. Lui ha avuto, per molti anni, come riferimento formale la spirale, intesa come una doppia sintesi di forza centripeta e centrifuga. Ha realizzato molte opere di altissimo valore estetico ma anche di grande diffusione commerciale. È il caso di Tatlin, una seduta prodotta da Edra nel 1989 e che nella struttura interna ricorda proprio le opere dell’artista russo. Un artista davvero attento alle dinamiche contemporanee e in grado di interpretare con linguaggi immutabili il difficile mestiere del designer. L’intera produzione la trovate nel suo sito.