Che la vita negli studi di architettura non sia facile lo avevamo intuito. Adesso c’è uno strumento che oserei definire europeo almeno per le lingue supportate che facilita la diffusione delle informazioni alla stregua di Wikileaks. Si tratta di ArchLeaks (grazie a Emanuele Dal Carlo per la segnalazione), una sorta di TripAdvisor per stagisti e giovani professionisti. Per ora i commenti non sono moltissimi ma è stato lanciato pochissimi giorni fa. ArchLeaks (Facebook, Twitter) usa il motto “Che cosa sta succedendo dentro agli studi?” e non credo ci vorrà molto perché prenda piede. Sarà uno strumento per aiutare i giovani architetti ad orientarsi e a scegliere dove impiegare il loro tempo.