Iniziamo a raccogliere i pareri, le sensazioni, le aspettative degli studenti del Corso di Economia e gestione delle imprese allo IUAV.
Sono un modo per sondare la qualità del mio insegnamento ma anche per correggere il tiro, per invitare personaggi sempre più interessanti, per costituire una struttura formativa del tutto nuova.Da quest’anno gli studenti utilizzano uno strumento in più: hanno accesso a una cartella DropBox sul mio computer dove possono trovare in tempo reale video, audio, presentazione, documenti, paper, ecc. Questa soluzione è stata molto apprezzata.
Quelli che seguono sono i pareri espressi dopo le prime tre lezioni e l’intervento di Furio Barzon.
Endrit. E’ stato davvero molto interessante affrontare dei temi così attuali e di interesse riguardanti il nostro corso, sapere che quello che ci viene insegnato nell’università è assolutamente quello che sta accadendo nel mondo (dell’edilizia in questo caso), vedere il fondatore di un azienda così importante e all’avanguardia tecnologicamente che affronta con degli studenti i problemi che lui affronta tutti i giorni, vedere questa persona interagire con noi studenti cercando, da un lato di insegnarci delle nozioni, dei modi di ragionare, ma dall’altro cercare di imparare qualcosa anche lui dai nostri ragionamenti, dalle nostre idee…capire come i giovani vedono il futuro (dell’edilizia) per poter intervenire di conseguenza…La prima parte è stata una visione generale del problema, ma adesso sono molto curioso di sapere come Furio e la sua azienda ha affrontato le domande, i problemi, il mondo…e capire quanto i nostri ragionamenti su quei temi sono distanti da un professionista come lui e capire quanta strada ci manca, o nel peggiore dei casi capire che magari siamo completamente in un’altra strada…
Beatrice. Si parla sempre più spesso di sostenibilità, ma generalmente non si ha la possibilità di affrontare davvero il tema, se non in maniera frammentaria.
Questo pomeriggio, invece, se ne è discusso in maniera organica, senza commettere l’errore (credo troppo diffuso) di dare molte cose per scontate.
Ne è emersa un’immagine chiara, una piccola panoramica di una questione che nella realtà delle cose è sicuramente più articolata e complessa, ottenuta raccogliendo molte delle conoscenze e delle informazioni in possesso di ciascuno e ordinandole grazie all’esperienza e competenza di un esperto del settore.
Ancora una volta si sono visti i vantaggi di una lezione interattiva e di una partecipazione attiva, che rappresentano purtroppo ancora un’eccezione, piuttosto che la norma, nell’insegnamento in tutti i livelli di istruzione.
Matteo. L’ho trovata una lezione molto particolare, per il modo in cui si è tenuta e per i temi che si sono tratti: importanti e molto richiesti nel mercato oggi. Mi ha sopratutto incuriosito il paragone fatto tra un edificio costruito con materiali tradizione e uno con materiali sostenibili, in termini di costi. I temi trattati successivamente hanno approfondito poi dei campi che non avevo mai considerato molto, come i prefabbricati, per quanto riguarda la sostenibilità, fancendomi capire la loro importanza ed economia nell’utilizzo.
Davide. Il tema centrale di un corso di Economia e Gestione Informatica delle Imprese dovrebbe essere quello di creare un nuovo modo di pensare per le persone, dato che siamo in un’epoca di trasformazioni radicali che sicuramente lasceranno dietro di noi un modo di pensare antiquato, e una velocità nel trasmettere le informazioni che oggi (e sempre più nel futuro) sarà sempre più spinta. In questa ottica apprezzo molto l’intervento e gli spunti che il professor Galluzzo ci lancia ad ogni incontro, come anche le “frecce creative” che Furio ci ha lanciato nei giorni scorsi, con l’obiettivo di capire chi siamo come studenti, ma soprattutto con l’obiettivo di innestare alcuni pensieri sui quali poi fare sviluppare un progetto, che si traduca in realtà, in percorso didattico, in workshop. L’approccio per categorie e idee è usato pochissimo in questa Università, non è prevista nessuna sessione di brainstorming che colleghi esigenze con soluzioni, problematiche con proposte migliorative; Furio ci ha gettato in due ore le basi per pensare in modo differente a dei settori produttivi, ognuno dei quali al suo interno ha contraddizioni, rapporti tra le persone, fattori economici che devono essere tutti amalgamati assieme per arrivare al risultato finale; ha messo una passerella sopra a tutti questi settori, tutti così diversi e tutti così collegati, sicuramente nei prossimi incontri avremo modo di camminare su questa passerella che diventerà sempre più solida. Pienamente soddisfatto