Non è che la sintesi grafica di Gartner mi convinca tantissimo anche perché viene applicata indistintamente in tutte le epoche e in tutte le discipline. Segnalo però un articolo (qui la copia in pdf qualora venisse rimosso) comunque interessante anche se l’eterogeneità delle tecnologie indicate e ancora di più il loro indice di diffusione mal si concilia con un grafico lineare bidimensionale. Lo stesso ciclo dell’innovazione è stato per anni un must dei consulenti aziendali ma che poi, a posteriori, non hanno mai dimostrato l’effettiva capacità previsionale. 
Sui Big Data, poi mi sono già espresso qui e preferisco il concetto di Smart Data che è maggiormente indipendente rispetto ad hardware e software ma specialmente può definire le ontologie non solo organizzative dei dati stessi, il loro riutilizzo senza manipolazione umana e l’attribuzione di modelli gestione di diritti sugli stessi.
