Il mondo degli ebook è alla ricerca di standard e di nuove idee. La trasposizione fine a se stessa di libri di carta in formato digitale è di fatto una prima fase pionieristica, del tutto statica. La comodità di avere in pochi grammi centinaia di volumi di poterli gestire, raccogliere, condividere è senza dubbio utile. Ma dal punto di vista dell’esperienza poco cambia.
Italiana e innovativa è invece l’idea Quinta di copertina che con la collana Polistorie vuole inserirsi nel filone delle pubblicazioni digitali che permettono al lettore di scegliere un proprio percorso di lettura e interpretazione.
Le storie con pluri-percorsi non sono una novità ma in questo caso non è la curiosità a dettare l’interesse per le pubblicazioni ma un lavoro autoriale di tutto rispetto.
Ho letto in questi giorni “Chi ha ucciso David Crane” di Fabrizio Venerandi e l’intreccio della storia è tutt’altro che scontato. Non ci sono nemmeno gli “snodi indipendenti” tipici delle Adventure degli anni ’80 che permettevano di attaccare tra loro pezzi neutri di narrazione.
Questo libro offre infiniti spunti ed è divertente leggere le diverse alternative perché lo scrittore ha creato vicende che hanno un unico filo conduttore logico.
Leggendo questo libro potremo dire di non averlo mai letto completamente e diversi lettori faranno esperienze del tutto diverse.
Per leggerlo è sufficiente avere un ebook o semplicemente un reader (ad esempio scaricando gratuitamente Adobe Digital Editions). Per scaricare “Chi ha ucciso David Crane”potete andare a questo indirizzo.