Lo ammetto, i titolo è volutamente provocatorio, ma tanto serviva per attirare l’attenzione su una funzionalità di Facebook che potrebbe essere potenzialmente pericolosa per la privacy.
La timeline di Facebook permette di leggere, anno dopo anno, tutta la sequenza di post di un profilo Facebook. Nel tempo le politiche della privacy di Facebook sono cambiate andando incontro alle richieste degli utenti di maggiore riservatezza. Questo si scontra con la necessità di Facebook di rendere tutto leggibile in modo da aumentare le indicizzazioni, il traffico e quindi i profitti dalle esposizioni pubblicitarie.
Attualmente quando postiamo sul wall possiamo scegliere chi leggerà quel post:
- Pubblica
- Amici
- Amici tranne conoscenti
- Solo io
- Personalizzata
- [liste]
In questo modo limitiamo la visibilità del post.
Se commentiamo un post che è pubblico però il nostro commento diventerà pubblico e questo non sempre è chiarissimo per chi scrive.
I messaggi precedenti all’entrata in vigore delle restrizioni erano pubblici.
Dopo l’entrata in vigore delle restrizioni quei post sono rimasti pubblici, ovvero visibili a chiunque.
Per renderli non pubblici, ovvero con una policy definita, questa è la sequenza.
- Impostazioni per la privacy
- Alla voce “Restringi il pubblico per i vecchi post (Limita la visibilità dei post che hai condiviso con gli amici di amici o quelli pubblici)” cliccare su “Gestisci la visibilità dei vecchi post” da dove si può restringere il pubblico per i vecchi post sul diario.
I messaggi privati non solo altro che post che hanno un solo utente che li può leggere: il destinatario. Può capitare pertanto che in fase di impostazione delle restrizioni alcuni messaggi privati possano essere resi visibili all’esterno ovvero a persone che possono vedere il profilo.
Potrebbe pertanto capitare che, selezionando nella timeline di un contatto un periodo (es. un anno), tra i messaggi (nnn amici hanno scritto sul diario di xxxx) che gli utenti hanno scritto in quella bacheca (tipicamente gli auguri di compleanno) possano comparire anche alcuni messaggi diretti.
Per evitare questo è sufficiente la restrizione scritta in precedenza.
Riassumendo: se le impostazioni di privacy sono state correttamente applicate nessuno potrà leggere informazioni senza la vostra volontà.
Maggiori informazioni in questa pagina.
Potrebbe interessare anche questo link: Facebook – Impostazioni privacy
Update del 25.09.2012 – ore 11:00
Ho ricevuto un cortese messaggio da un Software Engineer di Facebook che mi segnala e conferma che non ci sono bug nella versione attuale e che una corretta impostazione della privacy fuga ogni rischio. Intanto stanno verificando le segnalazioni. Eccellente supporto direi. Quindi: chiudete le porte e nessuno vi spierà.
Ringrazio Domenico Palladino e Piero Tagliapietra per la sperimentazione e il supporto a questo post.