Koshino House |
Ando Tadao |
Giacomo Savegnago - 274239 |
Casa Koshino (1979-83) è realizzata su un lotto regolare con una forte pendenza del terreno. L’orografia e l’esposizione del sito sono oggetto di particolare attenzione nel progetto, l’architetto cerca di opporsi allo spazio naturale irregolare con la regolarità dei semplici volumi. La casa si svilupa a valle di una stradina e da essa è possibile apprezzare i due parallelepipedi che compongono l'abitazione orientati esattamente sull'asse est-ovest. Ando infatti decide di assecondare la direzione del pendio, i volumi quindi risultano interrati. Questa scelta si ripercuote sul progetto con molteplici salti di quota e cambiamenti di direzione. Il risultato è un'opera chiusa e schermata rispetto la città, ma dialogante con la natura del parco anche grazie delle corti aperte delimitate da muri e volumi. Il rapporto con la natura è fondamentale in quest'opera, Ando dedica molta attenzione agli elementi naturali, usa la luce solare il vento la vegetazione, tutti elementi che coinvolgono l'uomo nell'opera costruita. Tagli verticali sulle pareti e orrizzontali sui solai fanno filtrare la luce la quale illumina il calcestruzzo a vista. |
Download modello Sketchup |
L'intero modello 3D, compreso il terreno, è stato realizzato con SketchUp, importando le piante da AutoCad disegnate in precedenza. Inoltre sono stati modellati (sempre in SketchUp) dei pannelli di cls da applicare alla superficie dei muri, interni ed esterni, per mettere in rilievo questa caratteristica tipica delle architetture di Tadao Ando. Per le finestre e le vetrate sono modellati gli infissi mentre al vetro è stato applicato un materiale trasparente. Successivamente il modello è stato importato in 3ds Max 2012 per realizzare il rendering, dopodichè una volta decise le tre viste sono state posizionate per ognuna le corrispondenti telecamere (camera target). Le luci applicate sono miste, alcune fotometriche (photometric target light) e alcune standard (standard target direct, skylight, omni). Su di esse sono stati modificati diversi parametri come intensità, colore, dimensione e impostando come parametro generale delle ombre la voce ray traced shadows. Nel terzo rendering ho aggiunto, tramite il plug-in per 3ds Floor Generator, il parquet del corridoio regolandone dimensione, spessore orientamento e dimensione delle fughe. La fase di rendering è stato eseguito con il motore di render Mental Ray renderer impostando al dimensione del rendering a 800x600. |
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IUAV - Corso di Disegno Digitale - Prof. Maurizio Galluzzo |
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