La Prospettiva e la teoria delle Ombre

Arch. Rabih El Hage

 

Render di una vista prospettica (prospettiva) con ombre

 

in questa lezione si affrontano due temi importanti per la visualizzazione dei disegni in 3d, il primo è l'aggiunta delle ombre sul modello durante il processo di Render, mentre il secondo è la vista prospettica del modello...Per ottenere delle ombre dobbiamo utilizzare il comando "RENDER", e "Photo Raytrace" che è un processo di calcolo particolare eseguito dal programma capace di darci effetti realistici del modello 3d...L'ombra che vediamo sopra è stata ottenuta con un render Photo Raytrace con l'aggiunta di una luce "distance Light"  che riesce a simulare la luce solare, generando delle ombre esatte in corrispondenza della sua direzione e la sua inclinazione rispetto il modello.

la barra RENDER

prendiamo come esempio un  semplice disegno fatto di alcuni volumi a varie altezze...

    

 

il comando "Lights"

AutoCad ha diversi tipi di luce artificiale, la Ambient Light, point Light, Spot Light, e Distance light. Per creare una nuova luce basta impostare il tipo di luce che si vuole e cliccare sul pulsante nuovo o "New" dando nella finestra successiva che verrà fuori il nome della luce (LUCE-1), e poi si impostano i vari parametri come il seguente:

intensità = 1.00   angolo Azimuth = -135 o 225     Altitudine = 35.26    Shadows = ON  + shadows volumes

N.B. Altitudine a 35.36 gradi corrisponde all'inclinazione della diagonale di un cubo3d, e solo in  questo caso si ottiene l'ombra esatta in corrispondenza del volume.

l'Altitudine a 35.26 gradi (diagonale del cubo)

 

     

                        sistema di rotazione Azimuth                                         sistema di rotazione Convenzionale 

 

come si vede nella finestra del comando "Distant Light" qui sotto, le Luci in AutoCad hanno parecchi parametri che riguardano l'intensità, il colore, la direzione, l'ombra ecc...

ombra volumetrica per il Raytrace

Una volta creata la  LUCE-1, viene inserita nel disegno una icona bianca della medesima con il nome in rosso...Cancellando l'icona dal disegno si cancella automaticamente la luce in modo definitivo..L'icona può essere cancellata, spostata, copiata, e manipolata nel disegno senza il bisogno di aprire la finestra di dialogo del comando LIGHTS. 

N.B. l'icona indica anche la direzione e l'inclinazione e anche sua la posizione

   

                                    "LUCE-1"  vista dall'alto                                    la sua l'inclinazione nella vista frontale

 

la finestra di dialogo del comando RENDER

 

   

              il contorno rosso dell'ombra gia  preparato con linee         Render Photo Raytrace con Ombra (Scena-1)

 

si nota che il render ottenuto e abbastanza scuro per mancanza di luce, corrisponde con esattezza al contorno rossa gia preparato nel Later "ombra". Si aggiunge un'altra Distant light  "LUCE-2" nella finestra di dialogo, però senza che generi ombra, quindi l'opzione del Shadows resta disattivata.

 

 

la "LUCE-2" a 40 gradi Azimuth che non genera ombra, quindi illumina solo il modello

 

      

                            Render con  Facetres = 0.5   (Scena-2)                             Render  con  Facetres = 2  (Scena-2)

N.B Facetres e una variabile del sistema che aggiusta l'uniformità delle curve e ha  "0.01 a 10"  come valori di intervallo.

 

   

                        comando Scenes                    Scena-1 con LUCE-1 (motlo scura)        Scena-1 con LUCE-1 e LUCE-2

é possibile con AutoCad creare delle scene che hanno un numero preciso di luci. Quindi ogni render che viene lanciato nella finestra di dialogo del comando render sarà corrispondente alla scena già scelta come si vede qua sotto

 

Finestra di dialogo RENDER con la SCENA-2 (due luci)

 

una volta  finita la fase di controllo sullo schermo del render possiamo salvare l'immagine come file Raster cambiando nella parte centrale della finestra di dialogo la "Destination" da "Viewport" passiamo a "FILE"

cambio di destinazione da schermo a File

 

Opzioni del file Raster

 

N.B 640 x 480 è la grandezza del file Raster espressa in dpi (dot pitch/Inch- 72 dpi/Inch o pollice), questi 72 pix sono distribuiti a pacchetti di 72 punti per pollice, quindi per sapere la grandezza effettiva al cm basta dividere:

 640/72 x 2.54 = valore in cm           per esmpio  640 x 480 = 22,5 x 16,9 cm

                                                                              800 x 600 = 28,2 x  21.1 cm

 

se invece vogliamo personalizzare dall' inizio un grandezza precisa al cm  del nostro render,  impostiamo nel finestra di dialogo l'opzione "User Defined" e convertiamo la nostra misura al Pix applicando la formula  seguente:

per esempio:  un render di  (30x25 cm)

30/2.54 x 72 = 850 pix    25/2.54 x 72 = 708 pix 

 

impostazione in pix di un render di 30 x 25 cm