Il riciclo del rifiuto è uno dei processi che in un paese che vuole annoverarsi tra quelli più sviluppati è non solo indispensabile dal punto di vista ambientale ma anche economico. Riciclare vuol dire ridurre le discariche, i costi di gestione, ma specialmente combattere le ecomafie. Per conoscere meglio il fenomeno consiglio due libretti di veloce lettura: Toxicitaly. Ecomafie e capitalismo e Comportamento criminale, ecomafie e smaltimento dei rifiuti.
Legambiente anche quest’anno ha stillato la classifica dei comuni italiani che si sono maggiormente impegnati. Solo 1.123 comuni italiani hanno superato il 65% di raccolta differenziata, 1000 sono fermi all’anno zero. La mappa riproduce crudelmente la realtà: i comuni che non riciclano sono quelli più problematici dal punto di vista dell’emergenza rifiuti, e sono sempre quelli che poi lamentano una mancanza di aiuto dello stato. Insomma i comuni piagnoni sono proprio quelli che non riciclano. Serve una cultura dell’ambiente e una capacità politica di gestire i processi. Di seguito le grafiche e il documento completo.