Pubblicare la foto (false) di Steve Jobs?

TMZ, il noto blog scandalistico ha pubblicato oggi la foto di Steve Jobs particolarmente magro e debilitato. La stessa foto è stata poi rilanciata da numerosi siti internazionali tra cui Repubblica. Sia i lettori di TMZ, solitamente di bocca buona per tutto quello che viene pubblicato, che numerosi altri blog hanno contestato e protestato per… Continua a leggere Pubblicare la foto (false) di Steve Jobs?

Il giornalismo nell’età dei dati

Mentre in Italia si dibatte ancora sul ruolo del giornalista nell’informazione scientifica e politica, della necessità o meno di specializzazione, dall’altra parte dell’oceano i temi sono ben più interessanti. Il film che vi propongo, della durata di 54’, racconta l’esperienza di un progetto che ha portato i giornalisti ad avvicinarsi al mondo della visualizzazione dei… Continua a leggere Il giornalismo nell’età dei dati

Marcella nel Kashmir

Si parla tanto di giornalismo diffuso, ma nelle nostre case arrivano sempre e solo le notizie filtrate prima dalle agenzie e poi dalle redazioni. In estate specialmente, ma pare ormai un male diffuso tutto l’anno, si pubblicano solo notizie strane, si parla del caldo, si intervistano i passanti chiedendo se hanno caldo.

Fermat, Google e Martin Mystère

Esattamente 410 anni fa, il 17 agosto nasceva a Beaumont-de-Lomagne, Pierre de Fermat (1601 – 1665) uno dei più importanti ed enigmatici matematici francesi. Oggi Google lo ricorda con il suo speciale Doodle che riporta in forma fantasiosa il noto Teorema di Fermat che afferma che non ci sono soluzioni intere positive all’equazione x^n+y^n=z^n  se n>2.

Facebook? sempre più inaffidabile

Evidentemente la sfida con Google+ che ha raggiunto in meno di un mese il tetto di oltre 25 milioni di utenti (per arrivare allo stesso traguardo Facebook ha impiegato tre anni) non sembra preoccupare Zuckerberg che continua a gestire spavaldamente il social network (per ora) più famoso al mondo.

Google Deep Shot: oltre lo schermo

Che il futuro sia il cloud appare chiaro a tutti: la facilità di avere dati e applicazioni sempre disponibili in maniera indipendente dalla piattaforma è un vantaggio assolutamente rilevante. Ma ci sono ancora molti aspetti da aggiustare, uno di questi è la portabilità su piattaforme diverse degli stessi dati. Google Research con il MIT sta lavorando… Continua a leggere Google Deep Shot: oltre lo schermo

Lo studente deve sapere

Sono due le cose che uno studente che si iscrive al primo anno dell’università deve sapere: che in Italia gli ausili didattici digitali sono usati pochissimo e la seconda cosa è che dovrà imparare subito ad arrangiarsi per organizzare lo studio personale magari con i colleghi. L’università italiana soffre di una arretratezza culturale e tecnologia… Continua a leggere Lo studente deve sapere