Avviene ogni volta che un fenomeno diventa mediaticamente rilevante. Nascono i guru, ben spiegato nel post di qualche anno fa di Roberto Dadda, e nascono delle attività di {argument} washing.
Non hanno alcun senso se non quello di poter essere presenti (presenzialisti ad oltranza) con il marchio aziendale al fine di ribadire che il confine è varcato. Lo fanno anche i cani, con maggior eleganza devo dire.
Il tentativo è quello di far percepire ai media proni che quell’attività, impresa, organizzazione è non solo a conoscenza del tema ma lo governa, ne usa la tecnologia.
E quindi è un fiorire di eventi di “testimonianza dell’uso dell’AI” che nella migliore delle ipotesi è l’uso estemporaneo di ChatGPT per ottenere improbabili vantaggi.
Si può definire, senza smentita, Artificial Intelligence Washing. Non c’è vera intenzione o coinvolgimento ma solo narrazione.
Ne ho ascoltati molti, in questi mesi di interventi e il format è sempre lo stesso:
- La nostra {azienda, organizzazione} leader del settore {a piacere}
- Utilizziamo l’AI perché sarà il futuro
- Stiamo utilizzando ChatGPT per {prodotto digitale a caso}
Nessuno risponde alle domande più utili per capire il reale apporto:
- quando abbiamo iniziato
- che budget abbiamo pianificato
- che tempi abbiamo previsto, con quali fasi
- come abbiamo selezionato quel particolare prodotto
- quali aree sono state coinvolte
- quante risorse abbiamo impiegato
- le risorse umane stiamo usando (sono dipendenti, collaboratori esterni, nuove assunzioni)
- come sono state selezionate le risorse
- in quali ambiti utilizziamo l’AI
- come abbiamo previsto che l’AI cambi i processi
- cosa ci aspettiamo e in che tempo
- quali sono i vantaggi nell’uso di questa tecnologia
- quali metriche abbiamo utilizzato per valutare l’impatto
Insomma. Nessuno su questi punti si sbilancia. Alla domanda precisa scivolano verso un “stiamo ancora sperimentando”. Allora se stati “ancora sperimentando” perché nella locandina sei presentato come caso di successo?
Si, Artificial Intelligence Washing è tra noi. Fino al prossimo hype.