together

Le discussioni in rete, aperte a tutti, sono di certo una conquista dal punto di vista dialettico ma tendono ad espandersi all’infinito, senza una chiusura. Chi partecipa lo fa spesso per un paio di battute poi abbandona la discussione, magari non la ritrova più, ci torna a commentare dopo mesi. Ho deciso di sperimentare “together” in Facebook, un modo diverso per discutere pubblicamente ma con la prassi del “passaggio di parola” come in un convegno moderato.
Un utente lancia il tema e si accettano solo i primi quattro relatori. Tutti gli altri leggono, non commentano, non entrano nella discussione.Temi? Non ci sono limiti ma i primi saranno certamente quelli che riguardano la trasformazione dei media, il loro impatto nella società, le capacità manipolative della rete. Hai altri argomenti? Proponili.
Vuoi sperimentare together? Semplicissimo, lo puoi fare senza chiedere a nessuno, basta usare sempre le regole indicate e non modificare il formato grafico per renderlo riconoscibile.

Regole di together

  1. Lancia il tuo “together” in Facebook con un titolo e una descrizione chiara del tema usando questa l’immagine.
  2. Accetta solo i primi 4 relatori che si propongono
  3. Inserisci un post nominando i 5 relatori (tu più gli altri quattro)
  4. Inizia tu la discussione
  5. Ogni partecipante interviene secondo l’ordine di richiesta di partecipazione e argomenta in modo adeguato e completo, come se fosse un’intervista
  6. Non indentare la conversazione
  7. Si fanno quattro giri di discussione e si termina
  8. Si cancellano, senza rispondere, tutti i commenti di chi non è tra i relatori, senza rancore
  9. Se non sei tra i relatori e ti piace il tema metti like solo al post originale, non commentare o mettere “mi piace” ai singoli commenti.

Proviamo?