Mentre si cercano applicazioni utili dei droni, oltre alla sorveglianza e alla ripresa fotografica, ecco spuntare quello che si potrebbe definire un vero e proprio “nonno drone”, un prodotto decisamente amatoriale realizzato a metà degli anni ’80 da Giancarlo Reggiani. Si tratta di un modello di elicottero del peso di 6,5 kg, con motore a due tempi di 12,5 cc pensato e realizzato non per attività ludiche ma per portare in volo una macchina fotografica e utilizzarlo per le riprese dall’alto. L’autore la definiva come una ”fotocamera volante” e utilizzava, ovviamente la pellicola fotografica. Il modello che nella sua semplicità era comunque dotato di un sistema di stabilizzazione aerodinamica e di un giroscopio utile per stabilizzare le immagini al momento dello scatto.