È morto a Roma il 2 gennaio 2016 il Prof. Raffaele Panella (Foggia, 1937) e ordinario di composizione architettonica all’Università di Venezia e di Roma. Panella fa parte di quel gruppo di laureati dell’Università IUAV di Venezia che furono studenti del Prof. Giuseppe Samonà e che sono stati e sono i protagonisti del dibattito della cultura architettonica e urbanistica nel nostro paese. Ho chiesto al collega Prof. Renato Bocchi del Dipartimento di Culture del progetto Università IUAV di poter condividere un suo ricordo.
Fino all’ultimo Raffaele Panella ha continuato la sua opera instancabile di architetto e di docente universitario. Alla Sapienza di Roma erano in corso le procedure per la sua nomina a professore emerito. A Bologna è stato di recente inaugurato il primo blocco del nuovo polo universitario del Navile, la più vasta e impegnativa fra le sue opere d’architettura realizzate. Ma numerosissimi sono i suoi lavori di architettura (fra i più rilevanti, i complessi scolastici realizzati a Pesaro e Fano) e di pianificazione urbanistica (a Pesaro, a Città di Castello, a Alberobello, ad Abano Terme), le iniziative di studio e di progetto sul centro storico sulle aree archeologiche e sui poli universitari di Roma, le pubblicazioni soprattutto sui temi del progetto urbano.
Come il suo maestro Giuseppe Samonà, indimenticato rettore dell’Iuav negli anni’50 e ’60, Raffaele Panella – più confidenzialmente Lello per tutti i suoi amici e colleghi – è stato ed è una figura tanto importante quanto difficilmente inquadrabile dell’architettura italiana contemporanea. Come il suo maestro, la sua instancabile opera si è articolata in molteplici campi, spaziando dall’architettura all’urbanistica al restauro e recupero urbano al paesaggio, alla teorizzazione sul progetto della città, fino all’impegno civile nelle politiche urbane.
Ma, come Samonà, Panella è stato soprattutto un appassionato docente, all’Iuav di Venezia per lunghi anni fino agli anni ’80, poi alla Sapienza di Roma; ed è soprattutto in questa veste che mi piace ricordarlo, in quanto suo allievo della prima ora. Sono certo che molti altri suoi ex-studenti ne serbano un altrettanto vivido ricordo, per la dedizione, l’entusiasmo e la vivacità con cui interpretava il suo ruolo di insegnante, riuscendo a trasmettere una carica positiva, proiettata a sperimentarsi senza sosta nella ricerca e nella sperimentazione di sempre nuove risposte ai problemi del progetto, soprattutto nel campo delle trasformazioni urbane.
Come scrivevo dieci anni fa presentando il suo lavoro in una monografia a lui dedicata dall’editore Gangemi: “La città è al centro degli interessi di Raffaele Panella. La città come urbs e la città come civitas, la città dell’architettura ma anche, prima ancora, la città dei cittadini, della comunità insediata. Un’architettura vuota, un’architettura morta, non è nei sogni di Panella. Il suo interesse per l’archeologia, per il passato, non è mai di tipo antiquario o nostalgico né di tipo meramente estetico. La città è un’opera collettiva e un monumento alla collettività. La città è il sedimento di mille giacimenti, è storia, è cultura materiale. E’ questa l’archeologia che gli interessa: l’interpretazione degli strati della storia, per continuare la storia.”
Forse è proprio così che mi piace ricordarne la figura, da amico carissimo e soprattutto da allievo riconoscente, oggi e per il futuro: cercando di interpretare gli strati della sua storia, per continuarne la storia.
Renato Bocchi, Professore di composizione architettonica e urbana
Per chi volesse conoscere meglio il lavoro del Prof. Raffaele Panella allego di seguito il suo ricchissimo curriculum che mi aveva fatto avere nel 2013 in previsione di una pubblicazione.
Raffaele Panella (Foggia, 1937) si laurea in Architettura presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV) nel Luglio 1963. A Venezia si trasferisce nel 1959 per seguire l’insegnamento di Giuseppe Samonà, che egli considera il suo maestro. Ma in realtà egli ha iniziato gli studi di Architettura nel 1955 a Napoli, dove ha frequentato fino a quella data l’Università degli Studi Federico II.
Assistente volontario, poi incaricato, poi borsista al Corso di Composizione Architettonica V° tenuto dal suo maestro, diviene assistente ordinario dal 1981, ma già dal 1971 è professore incaricato di Applicazioni di Geometria Descrittiva, di Architettura sociale e infine di Composizione architettonica. Nel 1980 vince il Concorso a cattedra di Composizione Architettonica e Urbana e nel 1983 il concorso di trasferimento indetto dalla Facoltà di Architettura dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza” per ricoprire la cattedra vacante di Pasquale Carbonara.
Una volta a Roma opta per il Dipartimento di Architettura e Analisi della Città (DAAC), del quale assume la direzione nel 1994 e la detiene fino al 2000, dopo essere stato rieletto nel 1997; successivamente, 2004, afferisce al Dipartimento di Architettura DiAR, nel quale sono confluiti la maggior parte dei docenti e ricercatori dei due Dipartimenti di progettazione della Facoltà di Architettura, il DAAC e il DPAUPI, dopo la divisione della vecchia Facoltà di Valle Giulia.
Dall’ingresso nel DAAC è responsabile del Laboratorio di progettazione Roma che viene trasferito con i medesimi compiti e il medesimo organico nel DiAR, oggi nel Dipartimento di Architettura e Progetto (DiAP).
Dalla fine del 2003 per due trienni successivi è membro del Senato Accademico della Sapienza in rappresentanza delle aree disciplinari di Ingegneria e Architettura.
Nel 2010 va in quiescenza, ma viene incaricato con appositi contratti di continuare a svolgere attività didattica nell’Università di Roma. Oggi è responsabile del Laboratorio di Progettazione Architettonica III del Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura.
Convinto della necessità di applicare nella pratica della professione le teorie e le metodiche impartite nell’insegnamento, ha sempre associato all’impegno didattico e di ricerca la professione dell’architetto e dell’urbanista, limitatamente al committente pubblico, da quando è stata sancita l’incompatibilità della professione per committenti privati per i docenti che hanno cariche pubbliche e hanno scelto il tempo pieno nell’Università.
Nei venti anni dedicati all’IUAV, dopo il sodalizio con Giuseppe Samonà, costituisce con Carlo Aymonino, Guido Canella, Gian Ugo Polesello e altri docenti e ricercatori veneziani il Gruppo Architettura (1969/1973), particolarmente attivo nella didattica e negli studi sulla Città. Con il Gruppo Architettura realizza il Piano del Centro Storico di Pesaro (1970/1974) e nel 1973 con Carlo Aymonino e Costantino Dardi il progetto di Roma Est (su invito della Triennale di Milano).
Conclusa l’esperienza del Gruppo Architettura, nel 1973, con Gian Ugo Polesello e altri colleghi partecipa alla fondazione del Dipartimento di Teoria e Tecnica della Progettazione Urbana. Nel 1976 costituisce un gruppo di ricerca che si occupa essenzialmente di recupero della città esistente, con Renato Bocchi, Vittorio Spigai, Stefano Rocchetto e Paolo Merlini con i quali opererà anche sul piano didattico fino al suo trasferimento a Roma.
Le sue ricerche veneziane rientrano nel quadro degli studi promossi da Samonà sulla “campagna urbanizzata” e degli studi avviati dal Gruppo Architettura sul rapporto Architettura/Città, sulle Città Capitali e sulle Aree Centrali Urbane. Contemporaneamente e fino all’esperienza di Pesaro, si occupa, sotto il profilo essenzialmente socio economico e urbanistico, del Mezzogiorno. Quì realizza con il Laboratorio di Ricerca e Progettazione POLIS (Aldo Musacchio, Ferruccio Orioli, Mario Cresci e altri) una impegnativa ricerca sulle “aree povere” meridionali per conto del Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno .
Nel Mezzogiorno compie anche le prime esperienze di progettazione sia urbanistica che architettonica: il Piano Regolatore e la “167” di Tricarico, la Scuola Convitto di Val Basento, il restauro del complesso della Torre Normanna di Tricarico, l’Istituto per anziani della città di Nardò. Redige anche il Piano Regolatore Generale e i Piani di Zona di Galatina, il Piano Particolareggiato del nuovo centro di Nardò; il primo schema di Piano Regolatore Generale e dei Piani di Zona per Copertino.
Conduce anche esperienze di pianificazione urbanistica di scala ampia realizzate come consulente di vari organismi statali centrali e locali (ISVET, TECNECO, Province, Comuni e generalmente Enti locali). Tra queste esperienze si citano il Piano del Nucleo industriale della Sardegna Centrale, il Piano territoriale della Sardegna Centro occidentale, il Piano di sviluppo turistico del Salento leccese.
Al Piano di Pesaro (1970 – 1974) segue l’ideazione e la effettiva costituzione del primo Laboratorio urbanistico, realizzato per conto dell’Associazione Intercomunale Pesarese (1977 – 1981) di cui diviene direttore. Il Laboratorio è composto da un gruppo di specialisti di estrazione universitaria, che ha un compito direttivo ma anche formativo di un folto gruppo di giovani architetti, ingegneri e tecnici, chiamati con contratti a tempo. Questi giovani costituiranno il futuro nucleo dirigente di una professionalità locale colta e impegnata.
L’esperienza di Pesaro viene ripetuta a Roma (1982 – 1985) e a Città di Castello (1987 – 1990), dando luogo a strutture diverse che si adattano alle realtà locali. Altri Laboratori non riescono ad avere una forma così definita; ma operano con le medesime finalità per un periodo più breve o per obiettivi più circoscritti. Tra questi ultimi si citano Abano Terme, dove vengono sviluppati due importanti progetti, il Nuovo Centro della Città e il PEEP n 6, e Alberobello, che diventa l’occasione per la messa a punto di una manualistica sul recupero delle costruzioni in pietra a secco dell’intera Valle d’Itria.
Per la vastità dei compiti, a Roma l’opera di Panella si concentra essenzialmente nella direzione scientifica e nel coordinamento generale, mentre per i Laboratori di Pesaro e di Città di Castello egli svolge anche funzioni direttamente progettuali in numerosi settori di intervento. Per il Laboratorio di Pesaro, cura tra gli altri la redazione del progetto-guida del Centro Benelli, e coordina le ricerche di base per la formazione del Parco Naturale Attrezzato del colle S. Bartolo.
A Città di Castello, cura la progettazione del Piano Particolareggiato dell’area dell’ex Manifattura Tabacchi; del nodo di scambio intermodale dell’area ex Sogema; e del quartiere residenziale con tecnologie ambientali innovative di Riosecco.
Intanto, a Roma è autore con Carlo Aymonino del Programma 1981-1985 degli interventi sul Centro Storico di Roma; nel 1984 assume la segreteria della Commissione scientifica per la redazione del Piano Quadro propedeutico al Concorso internazionale di idee sulla valorizzazione dell’area archeologica centrale di Roma; idea e dirige ROMA CENTRO, la collana di pubblicazioni sulle ricerche e sui progetti dell’Ufficio Centro Storico di Roma, che riassume dal 1982 al 1985 (si contano nove numeri della rivista) l’intera attività dell’USICS.
In campo universitario, nel Dipartimento di Architettura e Analisi della città (DAAC), promuove grandi ricerche che traggono la loro sostanza dalle problematiche trasformative e valorizzative di Roma. L’urgenza di estendere questo tipo di impegno al Dipartimento che lo ospita lo spingerà ad assumerne la direzione del Dipartimento stesso, nel 1994. Esercita la direzione del DAAC fino al 2000, dopo essere stato rieletto nel 1997.
Le ricerche principali riguardano l’Area Archeologica Centrale di Roma, l’area Ostiense, che ha come sfondo l’insediamento del III° polo dell’Università di Roma, i nuovi Luoghi del collettivo urbano della Capitale, le Nuove porte metropolitane, infine, gli interventi per una modernizzazione della Capitale in Roma III Millennio, le identità possibili.
Si collega a questo campo di interessi e di operatività il recente incarico attribuito al DiAR (2010 – 2012) dall’amministrazione centrale dell’Ateneo di eseguire il progetto della nuova sede della Sapienza a Pietralata, nel cui ambito egli ricopre il ruolo di Responsabile Scientifico e coordinatore della progettazione. La sede sarà destinata ad ospitare al nuovo Centro di Biotecnologie medico farmaceutiche e di tecnologie avanzate di Sapienza.
Si tratta del primo incarico professionale attribuito da Sapienza – come incarico interno – a un suo Dipartimento, secondo una linea di operatività che Panella ha perseguito da tempo e che solo ha avuto pieno il consenso dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici. Il primo stralcio (40 milioni di Euro) del Progetto generale è attualmente in Conferenza dei Servizi promossa dal Provveditorato alle opere pubbliche di Roma, per la sua approvazione.
Dopo la parentesi del Piano di Pesaro, realizza importanti interventi a Matera (Piazza Mulino) e nel pesarese (Villa Fastigi, Cattabrighe, Vismara, S. Orso di Fano); e dà avvio – siamo alle soglie degli anni novanta – a una stagione concorsuale che lo vedrà impegnato in progetti caratterizzati da un forte radicamento con il luogo. Questa intensa attività concorsuale viene illustrata in un libro curato dall’Editore Fratelli Palombi al titolo Architettura e Radicamento, dieci Concorsi di progettazione. Fra essi si citano tre progetti per Roma (Borghetto Flaminio, Centro Congressi dell’EUR e Parco di Centocelle), progetti per Urbino (Centro di servizi per il Consorzio Megas), Matera (progetto della nuova Piazza Matteotti), Teramo (Concorso TERCAS), Trento (complesso scolastico di Piedicastello). Dei dieci concorsi ne vince due; il primo per Piazza Matteotti a Matera, che viene però bloccato da un ricorso al TAR che si risolve a suo favore sette anni dopo, troppo tardi per essere ripreso come guida alla trasformazione di quella parte di città. Vince anche il Concorso di progettazione per la Nuova sede del MEGAS a Urbino, indetto dal Consorzio omonimo che oggi è in corso di realizzazione.
In tema di interesse ambientale,è membro del Comitato scientifico, per conto della Provincia di Ferrara (1989-1990) per la Tutela della qualità ambientale e l’agricoltura nell’area del Parco del Delta del Po.
Fa parte del Comitato Interdipartimentale per la localizzazione e il riuso delle sedi della Pubblica Amministrazione nella Capitale, negli anni 1992-1993, e 1995 – 1996, per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
È membro del Comitato Scientifico della Mostra al titolo Le architetture dello spazio pubblico. Forme del passato forme del presente, per conto della Triennale di Milano, 30 Ottobre 1997 – 11 Gennaio 1998.
Una nuova stagione di concorsi di progettazione all’inizio del nuovo secolo vede la sua affermazione in due occasioni. Senza esito, in ogni caso premiata, la sua partecipazione al Concorso “Una scuola per il terzo Millennio a Lavis – Trento” e al Concorso internazionale di Bologna per un nuovo quartiere e la nuova sede della Facoltà di Ingegneria in località Bertalia/Lazzaretto. Vince invece nel Maggio 2001 il Concorso internazionale per la progettazione di Nuovi Insediamenti Universitari di Chimica e Astronomia e dell’Osservatorio astronomico di Bologna in via Gobetti al Navile – Bologna, indetto da Finanziaria Bologna Metropolitana per conto della Università degli Studi di Bologna, e sviluppa come capogruppo della A.T.P. che raccoglie progettisti dei vari settori, la progettazione definitiva ed esecutiva dell’insediamento, oggi in corso di realizzazione. Subito dopo vince – ex aequo – nel Novembre 2001, il Concorso di Idee per il Polo tecnico scientifico ex area Eridania – Ferrara, indetto dall’Università degli Studi di Ferrara e dal Comune di Ferrara, al quale però non fa seguito alcun impegno realizzativo.
Dal 2004 al 2007 viene nominato membro della prima Commissione per la qualità urbana della Capitale.
A Pesaro intanto realizza il Centro civico delle Tre Ville e a Roma – con la VIII Unità Organizzativa del XII Dip. del Comune di Roma –il recupero della Scuola serale comunale di Arti ornamentali di via di S. Giacomo come consulente del Comune, sia per la progettazione architettonica che per la esecuzione dei lavori. Con la stessa formula della consulenza diretta al Responsabile Unico del procedimento (RUP), realizza il progetto di restauro della scuola Media del Visconti all’Angelo Mai e ne segue i lavori, tutt’ora in corso.
Oltre alla cura degli interventi in corso di realizzazione, l’Università di Bologna al Navile e a quelli da avviare a breve – Il Centro di Biotecnologie di Sapienza a Pietralata – esegue il progetto della nuova centralità urbana sull’area ex LAR a Fermignano, il Piano e il progetto attuativo di un insediamento turistico sportivo a Manzano in agro di Cortona. Gli ultimi impegni riguardano il Piano Strategico di Fornovo, promosso dalla Amministrazione Comunale nel 2010, condotto per la parte riguardante il Progetto urbano in un gruppo coordinato dalla Prof.ssa Lucina Caravaggi.
Nel 2002, l’Ordine degli Architetti di Matera, con la cura introduttiva di Amerigo Restucci, gli dedica una mostra antologica delle opere – e un catalogo – che riassume in modo più completo di quanto non sia avvenuto in altre occasioni espositive l’esperienza progettuale, segnatamente architettonica dell’autore. La Mostra viene replicata l’anno successivo con nuovi materiali, riguardanti la lunga e proficua esperienza pesarese, a Pesaro, con la cura dell’Ordine degli architetti di Pesaro Urbino. Nel 2009 il Festival dell’Architettura di Parma gli dedica una personale riguardante soprattutto i progetti emiliani e nel 2010 l’IUAV organizza una sua personale, nell’ambito del ciclo di Mostre che si tengono nella sala dedicata a Gino Valle.
Ha alle spalle una ricchissima pubblicistica, che conta anche sulla direzione di due riviste: ROMA CENTRO per il Comune di Roma, Assessorato agli interventi sul Centro Storico, e GROMA, la rivista del Dipartimento di Architettura e Città. Tra le sue opere principali: i libri Roma Città e Foro, Roma III Millennio, le identità possibili, Architettura e Radicamento.
Per una documentazione completa delle Mostre, dei progetti e della pubblicistica si rinvia alle voci specifiche che seguono.
Nel 2005 Renato Bocchi ha curato la redazione del volume al titolo “Per la Città – architetture piani progetti” per i tipi di Gangemi Editore, che riassume in modo sistematico, anche per la presenza di studi monografici molto approfonditi e mirati curati da Orazio Carpenzano, Paola Veronica Dell’Aira e Manuela Raitano, tutta la sua esperienza di progettista, di docente e di ricercatore.
Nel 2009 analoga esegesi viene compiuta da Riccarda Cantarelli per i progetti e le opere emiliane, per il Festival dell’Architettura di Parma.
PROGETTI
Pr. 01 – 1966-1969 – Tricarico. Piano Regolatore Generale e Piani di Zona; a cura del Laboratorio di ricerca e programmazione POLIS di Venezia. Progetti eseguiti con Aldo Musacchio, Ferruccio Orioli, Mario Cresci e altri. Approvazione nel 1972
Pr. 02 – 1967 -1968 – Tricarico. Complesso della Torre Normanna; per conto della Soprintendenza ai Monumenti di Basilicata; ente appaltante CASMEZ. Progetto di restauro eseguito con Giovanni Morabito, con la collaborazione di Paolo Signorini e con la consulenza di Antonino Giuffrè e Clementina Panella. Opera realizzata tra i 69 e il 72
Pr.03 – 1969 – Scalo Grassano. Scuola Convitto di Val Basento; per conto dell’Ente di Sviluppo Puglia e Lucania; ente appaltante CASMEZ. Progetto eseguito con Antonino Giuffré e la collaborazione di M. Luisa Tugnoli. Opera realizzata.
Pr.04 – 1970 – Galatina. Piano regolatore generale e Piani di Zona del quartiere di S. Antonio e del quartiere Nachi. Piano adottato nel 1974
Pr. 05 – 1970 – Bracciano. Casa Giuffrè; per conto di Antonino Giuffrè. Progetto di Raffaele Panella con M. Luisa Tugnoli
Pr.06 – 1971 – Pesaro. Piano Particolareggiato del Centro Storico; a cura del “Gruppo Architettura” di Venezia. Progetto eseguito con Carlo Aymonino, Costantino Dardi, Gianni Fabbri, Mauro Lena, Gian Ugo Polesello e Luciano Semerani. Piano adottato nel 1974.
Pr.07 – 1972 – Provincia di Lecce. Piano di Sviluppo Turistico del Salento leccese; a cura del Laboratorio di ricerca e programmazione POLIS di Venezia. Progetto eseguito come coordinatore, con la collaborazione di Mario Coppa (storia urbanistica del Salento), Valerio Giacomini (ambiente), Franco Sgarbi e Fioravante Laudisa (economia e turismo)
Pr.08 – 1972 – Cagliari. Concorso per la progettazione della nuova Università degli studi di Cagliari. Progetto eseguito con Carlo Aymonino (capogruppo), Giorgio Ciucci, Bruno Conti, Costantino Dardi, Vittorio De Feo, Mario Manieri Elia, Giovanni Morabito, M. Luisa Tugnoli (terzo premio).
Pr.09 – 1972 – Nardò, Piano Particolareggiato del nuovo centro. Progetto eseguito con la collaborazione di Renato Angeloni
Pr.10 – 1973 – Nardò. Istituto per anziani della Città di Nardò; per conto della Regione Puglia. Progetto eseguito con la collaborazione di Renato Angeloni e Gian Carlo Vaccher. Progetto stralcio ultimato nel 1975.
Pr.11 – 1973 – Cosenza/Arcavacata. Concorso per la progettazione dell’Università degli Studi della Calabria. Progetto eseguito con Carlo Aymonino (capogruppo), Giorgio Ciucci, Bruno Conti, Costantino Dardi, Carlo Di Pascasio, Umberto De Martino, Vittorio De Feo, Alessandro Latini, Mario Manieri Elia, Giancarlo Leoncilli, Giovanni Morabito, M. Luisa Tugnoli.
Pr.12 – 1974 – Alberobello. Piano regolatore generale e Piani di Zona. Progetti eseguiti con Giuseppe Radicchio, Renato Bocchi, Stefano Mastrangelo, Fabio Scasso e Stefano Rocchetto.
Pr.13 – 1974 – Copertino. Piano Regolatore Generale e Piani di Zona. Progetto eseguito con Stefano Mastrangelo e con la collaborazione di Paola Mauri.
Pr.14 – 1974 – Ponte Armellina – Urbino. Piano Particolareggiato del Gallo di Urbino. Progetto eseguito con la collaborazione di M. Luisa Tugnoli.
Pr.15 – 1974 – Pesaro. Area progetto di Rocca Costanza. Progetto esplorativo per la redazione del P.P. del Centro Storico.
Pr.16 – 1976 – Roma. Impianto pilota per le attività culturali e ricreative dei dipendenti del CONI aperto al quartiere, in via Monti della Farnesina; per conto del CONI. Progetto eseguito con la collaborazione di Renato Angeloni, M. Luisa Tugnoli e Gian Carlo Vaccher.
Pr 17 – 1979 – Pesaro. Centro direzionale Benelli; a cura del Laboratorio urbanistico dell’Associazione intercomunale pesarese. Piano Particolareggiato e progetto-guida eseguiti per conto del Laboratorio come coordinatore con Ugo Lusiani e Lodovico Tramontin; con la collaborazione di Gastone Primari e Ezio Grammolini
Pr.18 – 1980 – Abano Terme. Piano Particolareggiato e progetti guida della variante al P.E.E.P. del comparto n 6. Progetto eseguito come coordinatore con Renato Bocchi, Carlo Magnani, Stefano Rocchetto e Fabio Scasso. Lavori pressocchè ultimati.
Pr.19 – 1987- Abano Terme. Piano Particolareggiato del “nuovo centro” e abaco delle Aree Progetto. Progetto eseguito come coordinatore con Carlo Aymonino. Renato Bocchi, Carlo Magnani, Stefano Rocchetto e Fabio Scasso.
Pr.20 – 1981 – Abano Terme. Complesso della Scuola materna, elementare e media del PEEP n 6. Progetto eseguito con Carlo Magnani, Renato Bocchi, Stefano Rocchetto e Fabio Scasso.
Pr.21 – 1982 – Pesaro. Centro civico e scolastico di Villa Fastigi. Progetto generale eseguito con la collaborazione di Franco Ruggeri e con la consulenza per la parte energetica di Antonio Fantini. Opere parzialmente realizzate. Progetto di completamento eseguito con la collaborazione di Maurizio Alecci.
Pr.22 – 1985 – Roma. P.E.E.P. del quartiere La Mistica. Progetto eseguito con Luisa Anversa (capogruppo coordinatore), Gerardo Bartolozzi, Enrico Costa, Vanna Fraticelli, Alfredo Lambertucci, Sergio Petruccioli, Piero Somogyi, e Franco Tegolini.
Pr.23 – 1985 – Pesaro. Scuola Media Galileo Galilei e Palestra di Villa Fastigi. Progetto eseguito con la collaborazione di Franco Ruggeri e Giuseppe Indovina. Lavori ultimati nel 1990
Pr.24 – 1986 – Città di Castello. Parco dell’Ansa del Tevere. Progetto eseguito con Franco Panzini; con la collaborazione di Orazio Carpenzano, Bruno Pacciarini, Paolo Pieroni e Rosalia Vittoriani. Lavori ultimati nel 1990.
Pr.25 – 1987 – S. Benedetto del Tronto. Concorso di progettazione per il Piano Regolatore di spiaggia. Progetto eseguito come capogruppo con Aspasia Bormioli, Orazio Carpenzano, Roberto Cherubini, Eleonora Francia, Stefano Mastrangelo e Maurizio Sabini, progetto grafico di F. Antonini (secondo premio).
Pr.26 – 1987 – Lauria, Stigliano e Bernalda, Concorso appalto per la realizzazione di tre scuole superiori (Legge Regione Basilicata n 17/83). Progetto eseguito con Carlo Aymonino per conto della S.I.R.I. s.p.a. di Roma.
Pr.27 – 1988 – Matera. Complesso edilizio di Piazza Mulino; per conto della C.E.I.B. s.p.a. di Matera. Progetto eseguito con Carlo Aymonino e Pier Giorgio Corazza. Lavori ultimati nel 1991.
Pr.28 – 1988 – Roma. Piano Particolareggiato di Gregna. Progetto eseguito con Alfredo Lambertucci (coordinatore), Francesco Giovanetti, Luciano De Licio, Carlo Maltese e Gian Carlo Rosa. Coordinatore del gruppo di progettazione dal 1996, anno della scomparsa di Alfredo Lambertucci.
Pr.29 – 1988 – Matera. Centro sanitario e riabilitativo nell’agro della Gravina di Timmari. Progettazione preliminare per conto di S.I.R.I. s.p.a, con Carlo Aymonino
Pr. 30 – Città di Castello. Il Piano di recupero della Rotonda. A cura del Laboratorio urbanistico del centro storico di Città di Castello. Progettista coordinatore con Ennio Bruschi e Francesco Giovanetti. Esplorazione archeologica a cura di Chiara Mercati con l’alta sorveglianza della Soprintendenza archeologica di Perugia.
Pr.31 – 1989 – Roma. Concorso di progettazione per l’ampliamento della sede di Valle Giulia, indetto dalla Facoltà di Architettura di Roma. Progetto eseguito con C. Aymonino (capogruppo), Paolo Angeletti, Antonino Terranova, Mary Angelini, Gaia Remiddi e altri (progetto pervenuto al ballottaggio finale).
Pr.32 – 1989 – Città di Castello. Il Borgo nuovo del Campaccio nell’area della vecchia Manifattura Tabacchi. Piano di recupero a cura del Laboratorio urbanistico del Centro storico di Città di Castello. Progetto eseguito per il Laboratorio come coordinatore con Ennio Bruschi, Mario Carobi e Mauro Volpi.
1990 – stessa opera per conto di EDILTAB. Progetto edilizio eseguito con Franco Panzini e Tiziano Sartianesi.
Pr.33 – 1989 – Città di Castello. Quartiere ecologico di Riosecco; a cura del Laboratorio urbanistico del Centro storico di Città di Castello. Progetto eseguito per il Laboratorio come coordinatore con Ennio Bruschi, Alessandra Montenero, Francesco Coccia e Carlo Coltelli. Segreteria di redazione a cura di Stefano Panunzi. Consulenti Gian Domenico Amendola, Hans Glauber e Franco Panzini (lavori in corso).
Pr.34 – 1990 – Roma. Concorso “Quale periferia per Roma Capitale indetto da ACER. Progetto eseguito con la collaborazione degli architetti Giuseppe Indovina e Stefano Panunzi, e la consulenza di Marco Panunzi (progetto premiato)
Pr.35 – 1991 – Bari. Concorso nazionale “ La città e il mare” – indetto dallo IACP di Bari per la ristrutturazione urbanistica del complesso popolare Duca degli Abruzzi. Progetto eseguito come coordinatore con Giuseppe Indovina e Efisio Pitzalis e con la consulenza di Gian Domenico Amendola. Collaboratori Genevieve Hanssen e Andrea Bruschi (progetto ammesso al 2° grado e premiato).
Pr.36 – 1992 – Ostia/Roma. Progetto del nuovo centro della città nel Concorso promosso dall’Istituto Grandi Infrastrutture e proposto all’attenzione del Comune di Roma per la realizzazione. Progetto eseguito come coordinatore per Sinesi, Centro di riqualificazione del litorale romano, con Franco Panzini, Giuseppe Indovina e Efisio Pitzalis. Verifiche di fattibilità a cura di Flavio Coppola, Giuliano Fausti e Paolo Morelli. Consulenti Pietro Barrera e Pietro Valentino.
Pr.37 – 1993 – Teramo. Progettazione di massima del comparto 6A del centro storico di Teramo; Premio TERCAS Architettura 1993 – IX Edizione. Progetto eseguito come coordinatore, con Orazio Carpenzano, Francesco Giovanetti, Daniele Jacovone, Visenta Jannicelli, e Giuseppe Indovina.
Pr.38 – 1993 – Trento. Concorso di idee per la progettazione del Centro scolastico di Piedicastello. Progetto eseguito come coordinatore, con Renato Bocchi e con la collaborazione di Giuseppe Indovina, Orazio Carpenzano, Roberto De Sanctis, Antonio Rinaldini, Piero Antonucci; modello a cura di Gabriele Guglielmi e Massimo Neri.
Pr.39 – 1993 – Matera. Concorso nazionale di idee per la progettazione di Piazza Matteotti. Progetto eseguito come coordinatore con Carlo Aymonino, Orazio Carpenzano, Pier Giorgio Corazza, Giuseppe Indovina, Efisio Pitzalis; con la consulenza di Pier Giorgio Corazza (primo premio). 2004 – Piano Particolareggiato dell’area. Progettazione preliminare eseguita con Luigi Acito.
Pr.40 – 1994 – Roma. Concorso internazionale di idee e progetto preliminare per la riqualificazione e sistemazione del Borghetto Flamini. Progetto eseguito come coordinatore con Orazio Carpenzano, Alessandra Capuano e Giuseppe Indovina. Esperti per il paesaggio e i giardini: Franco Panzini e Carla Vaccaro. Collaboratori N. Bragantini, L. Anella, L Capparella e A. Desideri.
Pr.41 – 1994 – Fano –Concorso per il nuovo quartiere della Fortuna indetto dalla proprietà del lotto di Via 4 Novembre/Via Gozzano/ferrovia locale. Progetto eseguito come coordinatore con Giuseppe Indovina, Stefano Marcheggiani e Luisa Tugnoli; con la collaborazione di Roberto De Sanctis
Pr.42 – 1996 – Pesaro. Scuola Elementare di Cattabrighe. Progetto eseguito con Studio Sintesi di Pesaro e con la collaborazione di Berardino Clemenzi e Carola Capolunghi. Lavori ultimati nel 2001.
Pr.43 – 1996 – Pesaro. Scuola Materna di Vismara. Progetto eseguito con Studio Sintesi di Pesaro e con la collaborazione degli architetti Berardino Clemenzi e Carola Capoluoghi. Lavori ultimati nel 2000.
Pr.44 – 1996 – Fano. Scuola Elementare di S. Orso. Progetto eseguito come coordinatore con Luciano Tomassini (strutture), Claudio Franchini e Gino Fabbri (impianti). Con la collaborazione di Roberto De Sanctis. Lavori ultimati nel 1999
Pr.45 – 1997 – Roma. Concorso internazionale di idee per la progettazione del Parco di Centocelle. Progetto eseguito come coordinatore, con Orazio Carpenzano e con la consulenza di Filippo Coarelli, Giovanna Abbate e Roberto De Sanctis. Con la collaborazione di Berardino Clemenzi.
Pr.46 – 1997 – Pesaro. Centro civico delle tre Ville. Progetto eseguito con on Lucio Omiccioli e con la collaborazione di Roberto De Sanctis. Lavori ultimati nel 2002.
Pr.47 – 1998 – Roma. Concorso Centro Congressi Italia Progettista responsabile con Orazio Carpenzano e Mario Petrangeli, con la collaborazione di Fabio Contini, Filippo Felli, Daniele Godi, Salvatore Lanzalaco; consulenti per l’impiantistica e la sicurezza Pier Luigi D’Elia e Daniele Glinger. Modello e redazione grafica Emanuela Canu, Raffaella Castrignanò e Marina Scognamiglio. Progetto selezionato e segnalato.
Pr.48 – 1998 – Urbino. Concorso di idee per la nuova sede del Consorzio Megas in località Casino Noci, indetto dal Consorzio MEGAS. Progetto eseguito come coordinatore con Roberto De Sanctis e lo Studio Sintesi di Pesaro. Primo premio.
Pr.49 – 1999 – Urbino. Progetto della nuova sede del Consorzio Megas in località Casino Noci, per conto dal Consorzio MEGAS. Progetto eseguito come coordinatore con Roberto De Sanctis e lo Studio Sintesi di Pesaro; impianti di Rolando Girelli. Lavori in corso.
Pr.50 – 1999 – Roma. Concorso per la sistemazione di Piazza Augusto Imperatore, indetto dall’Inferno del Manifesto; Progetto eseguito con Loreno Sguanci, scultore, e con la collaborazione di Paolo Biondi e Francesco Deli.
Pr.51 – 2000 – Bologna. Concorso internazionale per la progettazione di Nuovi Insediamenti Universitari di Chimica e Astronomia e dell’Osservatorio astronomico di Bologna in via Gobetti al Navile – Bologna, indetto da Finanziaria Bologna Metropolitana per conto della Università degli Studi di Bologna. Progetto eseguito come coordinatore con Rocco Carlo Ferrari, Mario Ferrari, Domingo Sylos Labini, Mauro Sylos Labini, Francesco Sylos Labini Labini, Claudio Ceccoli, Marino Gilberto Dallavalle, Franco Baroni, Adolfo Torti, Marco Vallieri, Paolo Zambelli. Primo premio.
Pr.52 – 2001 – Bologna. Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva dei Nuovi Insediamenti Universitari di Chimica e Astronomia in via Gobetti al Navile – Bologna, per conto di Finanziaria Bologna Metropolitana. Progetto eseguito come capogruppo coordinatore con Rocco Carlo Ferrari, Mario Ferrari e Domingo Sylos Labini (progettazione architettonica), Francesco Sylos Labini, Claudio Ceccoli, Marino Gilberto Dallavalle, Franco Baroni (progettazione strutturale), Adolfo Torti, Marco Vallieri, Paolo Zambelli (progettazione impiantistica), Mauro Sylos Labini (coordinamento della sicurezza in fase di progettazione), segreteria di redazione a cura di Maurizio Alecci. Collaboratori alla progettazione architettonica delle Unità edilizie n 1, 2, 3, 5, delle sistemazioni esterne e del verde Maurizio Alecci, Fabio Cutroni, Roberto De Sanctis, Cristina Guglielmi, Giuseppe Indovina, Gabriella Rago. Lavori in corso.
Pr.53 – 2001 – Roma. Piano di assetto generale della Università degli Studi di Roma “La Sapienza” PAG (prima stesura); a cura del Laboratorio di progettazione del DAAC per conto della Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Coordinatore del Comitato scientifico costituito con Stefano Garano e Elio Piroddi. Progetto eseguito con la collaborazione di Paola Veronica Dell’Aira e Giuseppe Pineschi.
Pr.54 – 2001 – Roma. Le nuove sedi universitarie della Sapienza a Pietralata, S Maria della Pietà,’area dell’ex Snia Viscosa; a cura del Laboratorio di progettazione del DAAC, per conto della Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Coordinatore del Comitato scientifico costituito con Stefano Garano e Elio Piroddi. Progetto eseguito come coordinatore con Maurizio Alecci, Gabriella Marucci, Paola Veronica Dell’Aira, Ornella Toninello e Manuela Raitano; segreteria di Paola Guarini.
Pr.55 – 2001 – Lavis (Trento). Concorso di progettazione “Una scuola per il terzo Millennio”. Progetto eseguito come coordinatore con Rosa de Rose e Fabio Cutroni; con la collaborazione di Silvia Fiori e Maurizio Alecci. Terzo premio.
Pr.56 – 2001 – Bologna. Concorso internazionale di progettazione nuovo insediamento integrato urbano/universitario nella città di Bologna, indetto da Finanziaria Bologna Metropolitana (FBM), per conto della Università degli Studi di Bologna e del Comune di Bologna. Progetto eseguito come coordinatore con Carlo Rocco Ferrari, Mario Ferrari, Francesco Sylos Labini, Domingo Sylos Labini e Mauro Sylos Labini. Progetto selezionato e premiato.
Pr.57 – 2001 – Ferrara. Concorso di Idee per il Polo tecnico scientifico ex area Eridania, indetto dall’Università degli Studi di Ferrara e dal Comune di Ferrara. Progetto eseguito come coordinatore con Rosa De Rose e Fabio Cutroni e con la collaborazione di Maurizio Alecci, Gabriella Rago e Alessia Fiori. Primo premio ex aequo.
Pr.58 – 2002 – Fermignano. Variante al Progetto-guida per l’area ex LAR di Fermignano. Progetto eseguito con la collaborazione di Lucio Omiccioli; 2003 – Progetto preliminare definitivo ed esecutivo del nuovo insediamento nell’area ex LAR di Fermignano; per conto di Immobiliare Sartori s.r.l. Consulenza progettuale eseguita con Lucio Omiccioli per Antonio Marconi (progettista responsabile).
Pr. 59 – 2004 – Roma. Le Nuove Sedi della Sapienza a S. Maria della Pietà, area dell’ex Snia Viscosa, Guido Reni, Pietralata; a cura del Laboratorio di Progettazione del DiAR per conto di Sapienza Università di Roma in vista del Settecentenario dell’Ateneo. Progetti eseguiti come responsabile scientifico e coordinatore della progettazione, con Gabriella Marrucci, Manuela Raitano, Paola Guarini, Alessandra Di Giacomo.
Pr. 60 – 2006 – Fiumicino. Concorso di progettazione per l’Attraversamento della Fossa Traianea, indetto dal Comune di Fiumicino. Progetto eseguito con Remo e Lucio Calzona, con la collaborazione di Maurizio Alecci e Raffaella Romanello
Pr. 61 – 2006 – Cortona. Manzano Golf Resort di Firet s.r.l.. Consulenza progettuale per l’architettura e l’assetto urbano con la collaborazione di Alessandra di Giacomo, eseguita per Projecta s.r.l. di Roma (Francesca Collecorvino, Mimino De Marco, Sergio Siciliano) e la collaborazione di Technical System Planning s.r.l. di Roma. Lavori in corso.
Pr. 62 – 2007- Roma. La Nuova Sede della Sapienza a Pietralata (Comparto n 2). Progetto preliminare e definitivo a cura del DiAR – direttore Antonino Terranova – per conto di Sapienza Università degli Studi di Roma. Comitato Scientifico: Antonino Terranova, Raffaele Panella, Lucio Barbera, Antonella Greco, Giuseppe Rebecchini, Pier Ostilio Rossi, Roberto Secchi. Responsabile Scientifico e Coordinatore della Progettazione Raffaele Panella; segreteria tecnica Maurizio Alecci coord. amministrativo Rita Silvestri; coord. e rapporti esterni Francesca Romana Castelli. Progettazione architettonica Raffaele Panella con Paola Guarini, Alessandra Capanna, Manuela Raitano, Luca Reale, Fabrizio Toppetti,
Pr. 63 – 2008 – Bologna. Concorso internazionale di progettazione per il nuovo complesso integrato nell’ambito della Stazione di Bologna Centrale, indetto da Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. gruppo FF.SS. Progetto eseguito nell’ambito della costituenda A.T.P. formata da Oriol Bohigas (capogruppo), MBM architectes, Carlo Aymonino, Raffaele Panella, Riccarda Cantarelli, Luca Boccacci, Maurizio Ghillani, Maria Luisa Tugnoli, D’appollonia spa, Giovanni del Boca,Studio Manfrini, Fondarius Architecture, MAB Arquitectura. Concorso a procedura ristretta; ammessione alla seconda fase.
Pr.64 – 2008 – Vignola (Modena). Nuovo Polo Scolastico di Vignola – Concorso internazionale di progettazione indetto dal Comune di Vignola. Progetto eseguito come capogruppo coordinatore della costituenda A.T.P.con con Luca Boccacci, Riccarda Cantarelli, Sandra losi, Maurizio Ghillani, Gianandrea Tomaselli, Studio tecnico Rivizzigno.
Pr.65 – 2002/2009 – Roma. Scuola serale di Arti Ornamentali di via di S. Giacomo. Progetto di restauro e rifunzionalizzazione a cura del Comune di Roma, Dip. XII VIII U.O. RUP Cecilia Chiara Cuccaro, Progettista responsabile Silvio De Bellis. Consulenza per il risanamento e la riorganizzazione funzionale e direzione artistica condotta in qualità di supporto al R.U.P, con la collaborazione di Cristina Guglielmi per la progettazione preliminare. Lavori ultimati nel 2009.
Pr.66 – 2007/12 – Roma. Scuola Media Visconti nell’ ex Istituto ANGELO MAI. Progetto di integrazione e manutenzione straordinaria e adeguamento alle normative vigenti a cura del Comune di Roma, Dip. XII, VIII U.O. RUP Cecilia Chiara Cuccaro, Progettista responsabile Matilde Bolla, con L. Patacconi, F. de Grandis, L.F Delfini e A. Cimini. Progettazione architettonica e direzione artistica condotta in qualità di supporto al R.U.P., con la collaborazione di Roberto De Sanctis. Lavori in corso
Pr.67 – 2009 – Parma – Una nuova scuola per l’Europea. Concorso indetto dall’Authority società di trasformazione urbana s.p.a. di Parma. Progetto eseguito nella costituenda A.T.P. con Consorzio RETE (capogruppo), Carlo Aymonino, Riccarda Cantarelli, Luca Boccacci, Maurizio Ghillani, e con Marco Bonera, Guido Rossini, Daniele De Bettin, Marchesini Luigi e Maurice Vuillermin. Consulenti: Alessandro Cocchi, Esmaillou Masud, Sandra Losi. Collaboratori Jonathan Mantovani, Susanna Mazzoni, Chiara Zanola, Paolo Daleffe, Valentina Turchetti, Emilia Carrera, Antonio Bramante.
Pr.68 – 2010/2012 – Roma – Centro di Tecnologie avanzate e di Biotecnologie Sanitarie di Pietralata. Progettista responsabile per conto del Dipartimento di Architettura e Progetto dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Incarico interno condotto presso il Centro Progetto del DiAP (responsabile arch. Maurizio Alecci)
Pr. 70 – 2010/2012 – Fornovo – Master Plan della nuova centralità urbana di Fornovo, per conto del Comune di Fornovo, nel gruppo coordinato da Lucina Caravaggi e costituito dalla stessa Caravaggi, Raffaele Panella, Riccarda Cantarelli, Cristina Inbroglini, Maurizio Ghillani.
MOSTRE PERSONALI
– 1973 – XV Triennale di Milano; opera presentata: Roma Est, con Carlo Aymonino e Costantino Dardi.
In 1/ stessi autori, Roma Est proposta architettonica, < Controspazio > n 6, Dicembre 1973, numero monografico sulla XV Triennale di Milano; 2/ Raffaele Panella, Lineamenti di una tecnica del progetto urbano, in AAVV, Il recupero edilizio e urbanistico nella progettazione della città,< Quaderni del Dipartimento di Teoria e Tecnica della Progettazione Urbana> n 3, IUAV, Venezia 1979; 3/ Gaia Remiddi, Storia di un’intervista persa, <GROMA> n 2, Giugno 1993;
– 1995 – Il centro altrove, a cura della XV Triennale di Milano. Opera presentata: progetto di Sesto S. Giovanni, con la collaborazione dell’arch. Fransesco De Luca
in AAVV, Il centro altrove, Periferie e nuove centralità nelle aree metropolitane, a cura della Triennale di Milano, Electa, Milano 1995
– 1997 – Le architetture dello spazio pubblico, a cura della Triennale di Milano. Opera presentata: Parco dell’Ansa del Tevere di Città di Castello, con Franco Panzini.
In: AA.VV., Le architetture dello spazio pubblico.Forme del passato, forme del presente, (a cura di P. Caputo), catalogo della mostra, La Triennale di Milano, Milano 1997
1999 – stessa mostra in Sevilla, a cura della Junta de Andalucìa.
In AAVV, Le architetture dello spazio pubblico , a cura della Triennale di Milano al titolo Forme del passato forme del presente, (a cura di P. Caputo), Milano 1997
– 2001 – “Spazio d’autore” Raffaele Panella, a cura del Dipartimento di Architettura e Analisi della Città, Maggio 2001. Opere presentate: Nuovi insediamenti universitari di Chimica e Astronomia al Navile in Bologna; Centro di servizi MEGAS Urbino; Una scuola per il terzo millennio, Lavis-Trento
In Alessandra Capuano (a cura di), Raffaele Panella, “Spazio d’autore” a cura del Dipartimento di Architettura e Analisi della Città, Maggio 2001.
– 2003 – Raffaele Panella Architetto, a cura dell’ Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Matera. Palazzo dell’Annunziata, Matera 5-27 Aprile 2003. Mostra antologica delle opere di Architettura di Raffaele Panella.
In Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Matera (a cura di), Catalogo della Mostra, Casa Editrice Libria, Melfi Aprile 2003
– 2005 – Raffaele Panella Architetto, a cura dell’ Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Pesaro-Urbino. Chiesa della Maddalena, 5 – 12 Maggio 2005. Mostra antologica delle opere di Architettura di Raffaele Panella.
– 2009 – Raffaele Panella Architetture per la città, a cura del Festival dell’Architettura di Parma. Parma, Palazzo della Pilotta, voltoni del Guazzatoio. 27 Novembre 10 Dicembre.
In Riccarda Cantarelli (a cura di), Raffaele Panella. L’Università di Bologna al Navile e altri progetti emiliani; Festival Architetture Edizioni, Parma 2010
–2010 – Panella Architetture per la città, a cura dell’IUAV, ex Cotonificio Veneziano, Sala Gino Valle, Dorsoduro 2196 – 15 Settembre 30 Settembre
MOSTRE DI PROGETTI E PARTECIPAZIONI A MOSTRE COLLETTIVE
– 1974 – il Piano Particolareggiato del Centro Storico di Pesaro, con Carlo Aymonino, Costantino Dardi, Gianni Fabbri e altri, Pesaro Galleria Comunale.
In stessi autori, il Piano Particolareggiato del Centro Storico di Pesaro,<Documenti del Comune di Pesa> n 22, Pesaro 1974. Renato Bocchi (a cura di),Il P.P. del Centro Storico di Pesaro, <Controspazio n 2,1976>, numero monografico dedicato al Piano
– 1978 – Esperienze di Architettura e Progettazione urbana. La città e l’Architettura. La città e il territorio. La città di Venezia e la laguna – La città e i centri storici. Studi e progetti nell’esperienza della Facoltà di Architettura del Politecnico di Cracovia, a cura del Dipartimento di Teoria Tecnica della Progettazione Urbana dell’IUAV e dell’Istituto di Progettazione architettonica del Politecnico di Cracovia; Venezia, Luglio 1978, Cracovia Novembre 1978. Opera presentata: Piano di Pesaro
– 1981 – Opere dei docenti del Dipartimento di Teoria e Tecnica della Progettazione Urbana dell’IUAV di Venezia, a cura del Politecnico di Cracovia, Ottobre – Novembre 1981.
In AAVV, Progetti di Architettura, a cura di Marisa Scarso per conto del Dipartimento di Teoria Tecnica della Progettazione Urbana dell’IUAV, Venezia 1981.
– 1987 – S. Benedetto del Tronto. Concorso di progettazione per il Piano Regolatore di spiaggia. Progetto eseguito come capogruppo con Aspasia Bormioli, Orazio Carpenzano, Roberto Cherubini, Eleonora Francia, Stefano Mastrangelo e Maurizio Sabini, progetto grafico di F. Antonini
– 1991; con Gaia Remiddi, L’Università Ostiense, a cura del Laboratorio di tesi di Laurea sull’Ostiense dell’Università degli Studi di Roma L a Sapienza, Roma Centrale Monte Martini 12 – 23 Dicembre
– 1993 – Progetto di una nuova Piazza a Matera. Concorso Nazionale di Idee per Piazza Matteotti, R. Panella (capogruppo), con Carlo Aymonino, Orazio Carpenzano, Pier Giorgio Corazza, Giuseppe Indovina, Efisio Pitzalis.
In Marcello Fabbri ( a cura di), Progetti italiani per Matera, Roma 1993
– 1994 – Un’idea di Piano per l’Ostiense, con Gaia Remiddi per il Laboratorio di progettazione urbana dell’Ostiense, Roma Valle Giulia 1994
-1993 – Trento. Concorso di idee per la progettazione del Centro scolastico di Piedicastello. Progetto eseguito come coordinatore, con Renato Bocchi e con la collaborazione di Giuseppe Indovina, Orazio Carpenzano, Roberto De Sanctis, Antonio Rinaldini, Piero Antonucci; modello a cura di Gabriele Guglielmi e Massimo Neri.
In Giorgio Cacciaguerra (a cura di), La scuola, la città. Il fiume. Catalogo per il Concorso Nazionale per il nuovo Centro Scolastico di Trento, per conto della Provincia Autonoma di Trento
– 1997 – Progetto Roma . La Faculté d’Architecture et la ville de l’an 2000, a cura dell’Istituto Italiano di Cultura in Libano e dell’Accademie Libanaise des Beaux Arts. Opere presentate: Il nuovo Centro di Ostia a Roma, Il progetto di Concorso del Borghetto Flaminio a Roma.
In: Cecilia Mosconi (a cura di), stesso titolo, St. Paul B.P. Jounieh Liban 1997
– 1995/1997 – Progettare Roma. La Facoltà di Architettura e la città del 2000. A cura del Ministero degli affari esteri – Università degli Studi di Roma “La Sapienza” – Facoltà di Architettura. I° edizione 1995; 2° edizione 1977; opera presentata: Ostia il nuovo centro della città.
In AAVV, Progettare Roma. La Facoltà di Architettura e la città del 2000, catalogo della Mostra a cura di Cecilia Mosconi, Cangemi Editore, Roma 1998
– 1998 – 1° Biennale dei Parchi Natura e Ambiente, promossa dal Parco Nazionale degli Abbruzzi e dal Centro Parchi Internazionale. Settore lo spazio dei paesaggi a cura di Raffaele Panella, nell’ambito della Sezione Natura inurbata curata da Achille Bonito Oliva. Roma, Ottobre 1998.
Opere presentate: Parco di Centocelle, Borghetto Flaminio, Parco dell’Ansa del Tevere di Città di Castello.
– 1999 – Architetture italiane da tre sedi universitarie, curata da Enrico Bordogna, per la Facoltà di Architettura Milano-Bovisa del Politecnico di Milano, l’Istituto Italiano di Cultura in Libano, da A.L.B.A. Académie Libanaise des Beaux Arts, Bayrouth.
Opere presentate: Progetto di sistemazione dell’area dei Fori imperiali e del Colosseo in Roma, Scuola Galileo Galilei di Pesaro, Progetto per il Parco Archeologico di Centocelle in Roma, progetto del Centro Congressi Italia all’EUR, Scuola di S. Orso in Fano, Centro MEGAS di Urbino.
In Enrico Bordogna (a cura di), Architetture italiane da tre sedi universitarie, Catalogo delle opere, Milano 1999
– 2001 – Concorso internazionale di Progettazione dell’assetto urbanistico generale della Zona Bertalia Lazzaretto in Comune di Bologna e dell’insediamento di Dipartimenti e servizi della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna, indetto per il Comune di Bologna e l’Università degli Studi da Finanziaria Bologna Metropolitana, Progetto di R. Panella (capogruppo), con Carlo e Mario Ferrari, Francesco, Mauro e Domingo Sylos Labini,
In AA VV, Nuovo insediamento integrato urbano territoriale nella città di Bologna, in < Parametro > n 236, Bologna 2001
– 2.000 – Roma 3° Millennio – Le identità possibili, a cura del Dipartimento di Architettura e Analisi della Città (DAAC) e dell’Associazione dei Costruttori Romani (ACER). Palazzo delle Esposizioni, Roma, Dicembre 2000.
Opere presentate nella sezione Città Museo: Il Parco Centrale dei Fori; I Sistemi Complessi (il Parco Centrale dei Fori, con Fabio Cutroni, Francesco Deli, Rosalbina De Rose; l’area flaminia dei Musei, delle Accademie, dell’Auditorium; con Francesco De Luca, Roberto De Sanctis, Gaia Mussi, Francesca Romana Palagiano, Manuela Raitano); la Porta della Città Museo di Roma – il nuovo Museo laboratorio della storia urbana nel sistema del Museo Nazionale Romano, con Maurizio Alecci, Paola Veronica dell’Aira, Alessandra Di Giacomo, Paola Guarini e Giuseppe Indovina.
In Raffaele Panella (a cura di), Roma 3° Millennio le identità possibili, GROMA Volumi N 3, a cura del DAAC e dell’ACER, Palombi Editori, Roma Aprile 2003.
– 2005 – Nuovo polo universitario del Navile in Bologna; a cura dell’Università di Bologna, Aula G. Prodi in P.za S. Giovanni in Monte, Bologna 13 Aprile 2005. Presentazione del Progetto di R. Panella (Capogruppo), con Carlo e Mario Ferrari, Studio Sylos Labini, Studio Claudio Ceccoli Associati, STEP per l’Università di Bologna con il coordinamento di F.B.M.
– 2005 – Una nuova centralita’ urbana per la citta’ di Fermignano, Palazzo Comunale Fermignano. Opera presentata: Progetto di ristrutturazione per l’area ex LAR di Fermignano, con Antonio Marconi e Lucio Omiccioli per Urbano Sartori s.p.a.
– 2005 I nuovi luoghi della Sapienza – le nuove Sedi: Pietralata, ex Snia Viscosa, Guido Reni, S. Maria della Pietà, a cura dell’Università degli Studi di Roma la Sapienza, Complesso del Vittoriano 25 Febbraio – 16 Marzo 2005
– 2007 Campus di Pietralata, Comparto 2, a cura a cura dell’Università degli Studi di Roma la Sapienza, Antisala del Rettorato 13 – 20 Giugno 2007
Monografie
– Roma Città e Foro, questioni di progettazione del centro archeologico monumentale della Capitale, Officina Edizioni, Roma 1989
– Le quattro porte del centro archeologico monumentale di Roma, a cura di Orazio Carpenzano per la Biblioteca del D.A.A.C., Roma 1993
– Il Laboratorio Urbanistico di Città di Castello, numero monografico dedicato al Laboratorio, < Edilizia Popolare > n 282, Marzo-Aprile 1994
– Piazze e nuovi luoghi di Roma Manuale di progettazione dei luoghi del collettivo urbano di Roma (a cura di); < GROMA Volumi > N 1, collana del Dipartimento di Architettura e Analisi della Città(DAAC , Fratelli Palombi Editore, Roma 1996
– Architettura e Radicamento, Fratelli Palombi Editore, Roma 2000
– Roma 3° Millennio le identità possibili, materiali per un progetto sulla metropoli (a cura di); < GROMA Volumi > N 3 a cura del Dipartimento di Architettura e Analisi della Città (DAAC) e della Associazione Costruttori di Roma (ACER), Fratelli Palombi Editore, Roma 2003
– Questioni di progettazione (a cura di); < PRINT Didattica n 1 > collana del Dipartimento di Architettura e Analisi della Città, Gangemi Editore, 2004
– Architettura e Città (a cura di); < PRINT Didattica n 2 > collana del Dipartimento di Architettura (DiAR); Gangemi Editore, 2008
Libri scritti a più mani
– Prontuario del Restauro dei trulli, con Angelo Ambrosi e Giuseppe Radicchio, Comune di Alberobello (a cura di). Bari 1981
– Un progetto per il centro storico, con Carlo Aymonino; in Maristella Casciato (a cura di), “Roma centro storico”, Officina Edizioni , Roma 1983
– Il progetto del nuovo centro di Abano, con Carlo Aymonino e con Carlo Magnani, Stefano Rocchetto e Fabio Scasso, Comune di Abano (a cura di), Venezia 1987
– Storia e destino dei Trulli di Alberobello. Prontuario per il restauro, con Angelo Ambrosi e Giuseppe Radicchio, Schena Editore, Brindisi 1997
– La riqualificazione delle rete tranviaria di Roma, con Giuseppe Cappelli, Orazio Carpenzano e Roberto Secchi, con la cura di Orazio Carpenzano e Marco Pietrolucci per il Laboratorio di progettazione del DAAC, con S.T.A. e A.T.A.C., Fratelli Palombi, Roma 2002
– Linee guida per la qualità architettonica, edilizia, urbana, e per la sostenibilità ambientale dei nuovi insediamenti di Roma, con Patrizia Colletta, Lorenzo Busnenghi, Giorgio Ciucci e altri; a cura del Comitato per la qualità urbana ed edilizia di Roma Capitale; Arti Grafiche La Moderna, Roma 2006
– Il recupero della Scuola Comunale di Arti Ornamentali di Roma, con Chiara Cecilia Cuccaro (a cura di), Prospettive Edizioni, Roma 2011
– Il piano strategico di Fornovo, con Lucina Caravaggi, Riccarda Cantarelli, Cristina Inbroglini, Maurizio Ghillani; Editore Mattioli 1885, Fidenza, 2012
Saggi e articoli
Ha scritto inoltre 12 Editoriali per le Riviste ROMA CENTRO e GROMA Giornale di Architettura, 74 tra Saggi e articoli, tra i quali si citano:
– Centro Storico e centro città, in Francesco Ciardini e Paola Falini, I Centri Storici, Mazzotta, Milano 1978
– Lineamenti di una tecnica del progetto urbano, in AA VV, Il recupero edilizio e urbanistico nella progettazione della città,< Quaderni del Dipartimento di Teoria e Tecnica della Progettazione Urbana> n 3, IUAV, Venezia 1979
– Gli insediamenti italiani negli anni Ottanta. L’esperienza di Pesaro, relazione al Congresso Nazionale di Architettura, Roma, 18 – 20 Giugno 1979
– L’ottica di un’Urbanistica operativa, in AAVV, Per un’idea di città, Edizioni CLUVA, Venezia 1984
– Progettare in aree strategiche, in AAVV, Venezia tra innovazione funzionale e architettura della città, Venezia 1986
– Questioni e tecniche del recupero edilizio e urbanistico nei centri storici, in AA VV, I centri storici, Archeoclub d’Italia Editori, Roma 1992
– Per un contenuto conservativo del recupero, in AA VV, Manuale del Recupero di Città di Castello, DEI, Roma 1993.
– Una estrategia para la recuperaciòn, in AA VV , Estrategias de intervencion, C.O.A.C.V. Valencia 1993
– Strategie di riqualificazione del centro di Roma, <GROMA> n 3, Giugno 1994
– Demolire per liberare, demolire per trasformare, in Antonino Terranova (a cura di), Il Progetto della sottrazione, <GROMA Quaderni> n 3, Giugno 1997, Roma
– Frammenti di una città possibile, in Enrico Prandi (a cura di), Community/Archiecture 57 contributi di ricerca di ambito internazionale, Festival Architettura Edizioni, Parma 2010
Le immagini sono tratte da Panella. Architetture per la città. Mostra dedicata al maestro e amico Carlo Aymonino. Università IUAV 2011